Numerosi sono i progetti didattici proposti dai volontari del GAF nelle scuole ferraresi, in città e provincia, per realizzare, in collaborazione con gli insegnanti, veri e propri laboratori di archeologia sperimentale, con simulazioni di ricognizione e scavo, manipolazione dell’argilla per realizzare semplici manufatti, laboratori di scrittura etrusca, e tanto altro ancora. L’attività in classe spesso è preparatoria di una visita accompagnata al Museo Archeologico Nazionale di Spina, vero gioiello della città.
Le attività di archeologia vengono precedute da lezioni in classe tenute da archeologi professionisti che raccontano la storia del territorio, le campagne di scavo che si sono succedute negli anni e la metodologia di scavo stratigrafico, oltre che le prospettive di ricerca futura.
L’attività didattica viene inoltra proposta anche all’interno del Museo Archeologico Nazionale, in occasione di particolari eventi quali la Befana, Halloween, il Carnevale Rinascimentale, la festa della mamma, FAMU – famiglie al Museo, Ferragosto al Museo e tante altre, attraverso laboratori “a tema” divertenti e giocosi, così da rendere interessanti ed accattivanti i vari spazi museali.
Queste iniziative di sperimentazione didattica su temi legati alla storia e all’archeologia, rappresentano un’opportunità di formazione ed educazione per i giovanissimi in età scolare su concetti come la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico e dei beni culturali in genere. In occasione delle campagne di scavo estive sono numerose le occasioni per organizzare e promuovere visite guidate sia per adulti che per scolaresche, direttamente sullo scavo.
Recentemente, in collaborazione con i Comuni e le Biblioteche di Copparo e Riva del Po e l’Istituto Comprensivo di Copparo, il GAF ha organizzato presso la Sala Alda Costa di Copparo una mostra temporanea dal titolo “L’archeologo in mostra. La storia tra le mani” che ha riguardato reperti scelti e studiati dai ragazzi, provenienti dal territorio tramite ricognizione di superficie o campagne di scavo effettuate dal Gruppo Archeologico Ferrarese sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna.
La mostra è stata l’ultima tappa di un percorso didattico che ha coinvolto due classi dell’Istituto Comprensivo di Copparo, sedi di Copparo e Ro, con l’obiettivo di illustrare la ricchezza del territorio e di sviluppare un senso di appartenenza nei giovani studenti che li rendesse partecipi non solo della scoperta ma anche e soprattutto della tutela delle risorse archeologiche del territorio.
La mostra è stata inoltre ospitata presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, in occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”.